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Rubinetti bagno: consigli di stile
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Rubinetti bagno: consigli di stile

Un’ampia scelta di modelli che si differenziano per esigenze estetiche, di funzione e collocazione.

I dettagli fanno la differenza: lo si può ben dire quando si parla di soluzioni che possono avere diverse forme e qualità, anche se rispondono alle medesime esigenze. Vediamo quali sono i modelli di rubinetti per il bagno fra cui possiamo scegliere in dialogo con gli altri elementi e lo stile d’arredo della stanza.

 

Lo scorrere del tempo
La storia del rubinetto risale all’antichità, ma dobbiamo arrivare al 1800 per l’invenzione della versione a vite attribuita al mercante inglese Thomas Griss, grazie a cui ancora oggi possiamo regolare il flusso dell’acqua. Nel 1937 è nato il primo rubinetto che miscela con due manopole acqua calda e fredda, mentre la creazione del miscelatore con le valvole sostituite da una singola leva è attribuita al geniale architetto e designer danese Arne Jacobsen che lo progettò nel 1968.

 

Rubinetto o miscelatore nel bagno?

Nella scelta puoi valutare la tua soluzione partendo ad esempio dal tipo di erogazione dell’acqua desiderata, dalla forma del lavabo o dallo spazio a disposizione. Di certo, valutare come aprire l’acqua, se con due manopole separate o con un miscelatore, è una questione di stile, ma anche funzionale, per una ricerca di fruizione a misura dei propri bisogni di rapidità o precisione termica.

A muro o in appoggio

Nel coordinare la rubinetteria con i lavabi, un aspetto da considerare (anche prima di definire lo schema dell’impianto idraulico) è il tipo di allaccio. Il rubinetto del bagno può essere posizionato sul lavabo, sul piano del mobile, a parete, ma non solo, anche a pavimento. Sistemi eleganti, comodi e sorprendenti: c’è sempre la posizione giusta per soddisfare qualunque gusto ed esigenza!

Questione di posizione

Quando il lavabo è a incasso, semincasso o in appoggio la soluzione più comune è quella di inserirvi direttamente sopra il rubinetto, valutando l’altezza dell’erogatore che dovrà superare la superficie del lavabo. Questa soluzione è perfetta, perché offre facilità di installazione e praticità di utilizzo, e dimostra come la semplicità possa essere l’arma migliore per sedurre e dare protagonismo all’insieme. 

Con il lavabo integrato si dovrà optare per un rubinetto posizionato sul piano del mobile o a parete

Mentre interessante è anche la combinazione dei due approcci, con bocca d’erogazione e manopola separati, per una proposta ancora più originale che non pone limiti alle possibilità di utilizzo

Varianti di stile

La versatilità dei modelli di rubinetti per il bagno consente far vivere lo stesso modello sia in un ambiente moderno e “total black”, che in un ambiente più classico e romantico con decori alle pareti, adattandosi così a diversi contesti.
In questa doppia versione le manopole mostrano varianti di posizionamento, mentre l’erogatore minimal e dalle forme curve si integra perfettamente con il lavabo sotto top dalla forma ovale. 

Rubinetto free standing

La rubinetteria a pavimento è specifica per lavabi monoblocco, come in questa proposta dal forte impatto visivo che potenzia l’estetica essenziale e contemporanea dell’ambiente.

Dal forte impatto scenografico è la proposta che si accompagna alla vasca Dea in stile decor con bordo rialzato e piedi cromati, che in questo caso offre il suo tocco di stile per creare un affascinante effetto retrò (foto sopra).

La classe è nell’acqua

Gli accessori contribuiscono a trasformare il luogo del benessere in uno spazio esclusivo e prestigioso. In questo caso i rubinetti stile “impero” donano charme alla composizione e hanno una rigorosa eleganza conferita anche dalla forma delle due manopole, che, pur dall’aspetto decisamente evocativo, conserva in pieno la sua funzione ergonomica. 

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